L’Unesco ha inserito il Taijiquan nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Il riconoscimento, avvenuto nel corso della 15° sessione ordinaria del comitato Intergovernativo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura , tenutasi lo scorso 17 Dicembre a Kingston in Giamaica e online, sigilla un percorso iniziato nel 2008.
Questa è la motivazione con cui l’Unesco ha riconosciuto il Taijiquan come patrimonio dell’Umanità:
Il taijiquan è una pratica fisica tradizionale caratterizzata da movimenti circolari rilassati che lavora in concerto con la regolazione del respiro e la coltivazione di una mente retta e neutra. Originario della metà del XVII secolo nella contea di Wenxian nella provincia di Henan, nella Cina centrale, l’elemento è ora praticato in tutto il paese da persone di tutte le età e da diversi gruppi etnici. I movimenti di base del taijiquan si concentrano su wubu (cinque passi) e bafa (otto tecniche) con una serie di routine, esercizi e tuishou (abilità di spinta a mano eseguite con una controparte). Influenzato dal pensiero taoista e confuciano e dalle teorie della medicina tradizionale cinese, l’elemento si è sviluppato in diverse scuole (o stili) che prendono il nome da un clan o dal nome personale di un maestro. L’elemento viene trasmesso tramite la trasmissione basata sul clan o il modello maestro-apprendista. Quest’ultima relazione viene stabilita attraverso la tradizionale cerimonia del baishi. Anche il taijiquan è stato incorporato nel sistema educativo formale. L’elemento si basa sul ciclo yin e yang e sulla comprensione culturale dell’unità del cielo e dell’umanità. È stato diffuso attraverso leggende, proverbi e rituali, tra gli altri veicoli di espressione. Salvaguardare l’elemento aumenterebbe la sua visibilità e il dialogo sui diversi modi in cui il Taijiquan viene praticato dalle diverse comunità.
traduzione dalla pagina ufficiale dell’Unesco.
Le autorità cinesi stimano che nel mondo siano oltre 100.000.000 i praticanti del Taijiquan. A livello sportivo dal 2014 ogni due anni la Federazione Internazionale di Wushu organizza i Campionati del mondo di Taijiquan, mentre dall’edizione di Dakar 2026 il Taijiquan entrerà a fare parte delle discipline ammesse ai Giochi Olimpici Giovanili Estivi.
Il video della presentazione del Taijiquan dal sito dell’Unesco.