Di solito, quando presentiamo il Daoyin Qigong, poniamo l’attenzione sull’aspetto ginnico della disciplina ma in realtà si tratta di un sistema completo per la salute che riguarda corpo-mente-respirazione. Mentre si allena il corpo si regolarizza la respirazione e si calma la mente. I movimenti armoniosi del Daoyin, combinati alle fasi di inspirazione ed espirazione, portano ad una maggiore concentrazione e al rilassamento mentale, oltre che a quello muscolare. Diversi studi scientifici hanno dimostrato come il Daoyin aiuti nella riduzione dello stress,  tanto da poter considerare questa ginnastica come  “meditazione in movimento”.

L’Azienda Usl di Modena ha offerto a 30 operatori sanitari impegnati in prima linea nella lotta al Covid 19, un corso gratuito di 12 lezioni di Daoyin Qigong tenuto dal maestro Guido Gelatti. Il progetto sperimentale,  che riguarda gli operatori sanitari del distretto di Pavullo sul Frignano, oltre alla riduzione dello stress lavoro-correlato, mira a creare spirito di squadra attraverso l’apprendimento collettivo di una disciplina nuova: non  a caso il nome del progetto è “DaoyInsieme“. I costi del corso sono stati sostenuti dalla comunità di Pavullo: in particolare dalla Croce Verde, dall’Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica e dall’azienda VIS Hydraulics, mentre lo spazio per le lezioni è offerto dall’AeroClub di Pavullo. L’adesione e l’entusiasmo dei partecipanti stanno dimostrando la bontà di tutto il progetto.

In Emilia Romagna il Daoyin è stato usato anche in altre Asl per la riabilitazione dei pazienti post Covid, in particolare sono stati usati gli esercizi dei polmoni per la riabilitazione respiratoria, mentre, a livello di prevenzione delle malattie e mantenimento della salute, sono anni che il Daoyin è incluso fra i corsi delle Università per la terza Età.

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